Branding

Il machine learning sta emergendo come una delle tecnologie più transformative nel panorama del branding moderno. Questa sezione approfondisce come il machine learning stia agendo come il "cervello" dietro strategie di branding sempre più sofisticate.
Nell'era digitale, il branding è spesso percepito come un costo piuttosto che un investimento. Tuttavia, questa visione riduttiva non tiene conto della complessità e del potenziale di ritorno sull'investimento (ROI) che una strategia di branding ben eseguita può offrire. In questo articolo, esploreremo come le figure C-level possono utilizzare metodi avanzati per trasformare il branding da un semplice costo a un investimento a lungo termine.
Brand equity è un termine chiave nel mondo del marketing e del branding, perché si riferisce al valore aggiunto che un marchio conferisce a un prodotto o servizio. Questo valore non è solo tangibile in termini economici, ma si estende anche all'identità e alla percezione del marchio tra i consumatori. La brand equity si costruisce attraverso una combinazione di esperienze del cliente, percezioni, e associazioni mentali legate al marchio.
In un'epoca in cui la concorrenza è feroce e i mercati sono saturi, le aziende stanno cercando strategie innovative per distinguersi. Una di queste strategie è la focalizzazione sul Customer Lifetime Value (CLV), una metrica che va oltre le transazioni singole per esaminare il valore complessivo che un cliente può portare durante l'intero arco della relazione con un'azienda.
Nell'era digitale, il branding sta vivendo una metamorfosi senza precedenti. Non più limitato a loghi e slogan, il branding moderno è una disciplina data-driven che sfrutta i Big Data e l'Analytics per creare esperienze di marca coinvolgenti e personalizzate.