L’Aperidigit XMAS Edition non è stato semplicemente un evento di chiusura: è stato un momento di sintesi, ascolto e ritrovo. Un incontro che ha messo al centro le persone, prima ancora dei numeri.
Eppure i numeri, quando raccontati in un clima informale e autentico, trovano una dimensione diversa. Diventano storie, relazioni e soprattutto direzioni condivise.
Il 3 dicembre ci siamo ritrovati da Lux Wine, con una tavola lunga quasi quanto il percorso fatto insieme nel 2025. Quaranta persone sedute una accanto all’altra, senza divisioni, senza formalità, come in una grande cena di famiglia professionale. È proprio quell’immagine, tutti seduti allo stesso tavolo, che riassume meglio lo spirito di questa community: unire competenze, storie, prospettive e progetti, senza barriere.
Un anno intenso: dati che parlano, persone che li rendono concreti
Durante la prima parte della serata, abbiamo ripercorso i traguardi raggiunti nel 2025. Un anno in cui Assodigit ha consolidato la sua struttura in tre pilastri: Associazione, Media e Plus, ognuno con un ruolo distinto ma perfettamente integrato. Il risultato? Un ecosistema che ha creato valore reale, misurabile e soprattutto condiviso.
Dai dati emersi nel report dell’anno, abbiamo registrato:
- 10 eventi,
- 6 webinar,
- 2 Meet & Coffee,
- oltre 147 uscite stampa e 100.000 impression,
- più di 1.500 partecipanti complessivi,
- e circa 500.000 euro di valore condiviso tra soci e partner.
Numeri che mostrano chiaramente come la community Assodigit abbia generato un impatto crescente.
Ma durante la serata questi numeri non sono stati presentati come trofei, bensì come il risultato di connessioni, collaborazioni e visioni messe a fattor comune. Ogni cifra corrisponde a una persona incontrata, un confronto, un’opportunità emersa, un progetto iniziato.
Uno sguardo al 2026: nuovi hub, partnership istituzionali e progetti trasversali
Durante la serata abbiamo inoltre anticipato le iniziative previste per il 2026:
- il rafforzamento degli Hub verticali (Automotive, HR, Commercialisti e altri),
- l’apertura di nuovi progetti trasversali e phygital,
- l’espansione dell’Osservatorio sull’Impatto dell’Innovazione,
- e l’avvio di partnership istituzionali con realtà come Unimpresa, Italian Digital Hub Foundation e Rome Future Week, tutte mostrate nelle slide dell’evento .
Ogni collaborazione è stata raccontata non come un logo da aggiungere alla lista, ma come un pezzo di visione comune. Un 2026 che vuole portare ancora più valore ai soci, più opportunità, più occasioni per lavorare insieme.
Una lunga tavola per raccontarsi davvero
Ciò che ha distinto davvero questa Xmas Edition è stato l’approccio informale. Terminata la parte di presentazione, la serata è proseguita con una cena conviviale.
Una lunga tavolata, 40 persone sedute una accanto all’altra. Nessuna disposizione istituzionale, una comunità riunita, semplice e autentica.
È qui che l’Aperidigit ha mostrato la sua vera anima.
La cena non è stata un momento accessorio, ma il cuore dell’evento. Tra un piatto condiviso e un bicchiere di vino, sono nate conversazioni spontanee, nuove idee, collaborazioni future.
L’atmosfera rilassata ha permesso a molti di raccontare iniziative personali, nuove collaborazioni, progetti avviati grazie al network. Più volte è emerso un elemento comune: Assodigit non è semplicemente un’associazione, ma un acceleratore di relazioni professionali e di idee che trovano spazio per prendere forma.
Un evento che non chiude l’anno ma lo apre
L’Aperidigit Xmas Edition non è stato un punto finale, ma un punto di partenza.
La sensazione condivisa è che il 2026 non sarà semplicemente un altro anno di attività, ma un salto di qualità, una progressiva evoluzione del ruolo dell’associazione, destinata ad avere un impatto sempre più concreto nel mondo delle PMI, della pubblica amministrazione e delle professioni.
E quel tavolo lungo, con quaranta persone sedute una accanto all’altra, è forse la migliore immagine per rappresentare ciò che vogliamo continuare a costruire: un luogo dove innovazione e umanità convivono, dove la trasformazione digitale non è solo tecnologia, ma relazione, fiducia e collaborazione.
Guarda la gallery





















